Interventi preliminari.
I primi interventi sono stati: le sottomurazioni sui muri perimetrali, gli scavi per la formazione di uno spazio di areazione e l’impianto di riscaldamento sotto il pavimento. Nella zona retrostante il piano seminterrato è stato necessario scavare la parete rocciosa per ricavare i vani accessori, ovvero l’ascensore ed i servizi. Tutto questo lasciando rigorosamente inalterata la struttura esterna del rascard.
Piano seminterrato.
Il locale era originariamente adibito a sala comune, in quanto il rascard che ospita l’hotel costituiva l’abitazione principale del villaggio. Questo a differenza dei piani seminterrati degli altri rascard, che di norma erano utilizzati come stalle. La pavimentazione è stata eseguita con lastre di pietra recuperate dal fabbricato, tagliate a mano. L’adozione di un sistema di riscaldamento a pavimento consente una distribuzione omogenea del calore.
Piano intermedio.
E’ stata sfruttata l’unicità di questo rascard, che consiste nello spazio di areazione particolarmente ampio tra la parte in muratura (piano terra) e quella in legno sovrastante che ospitava i “ciamberal”, ossia le aree di battitura dei cereali. La parte in legno era sostenuta dai caratteristici funghi (pilastri in legno con un disco in pietra frapposto, che impediva a topi ed altri animali di raggiungere le camere di battitura e quindi i cereali lì conservati) ). Questo spazio intermedio tra le due parti è stato isolato termicamente dall’esterno e trasformato in un vero e proprio piano abitabile, ed ora ospita la zona di accoglienza dell’albergo.
Piano superiore.
L’ultimo livello ospitava gli spazi detti “Ere”, “Ciamberal” e “Ciambrette” in patois, il dialetto locale. Da questi locali sono state ricavate le stanze: tutti i pavimenti ed i rivestimenti interni, in legno di abete e larice, sono stati recuperati dalla struttura, spazzolati, trattati e ricollocati. Anche i rivestimenti dei perimetrali e delle divisioni interne sono stati realizzati con tavolame e travatura originale recuperati dalla struttura.